Una trentina i prelievi effettuati
Resta l'amarezza per il mancato uso del sottoscuola, impiegato invece per il Consiglio
Luigi Benedetto
Hanno sfiorato quota trenta le donazioni di sangue nel corso della mattina promossa dalla sezione Fidas di Lombardore – Rivarossa, eccezionalmente nella sede di Bosconero stante l'indisponibilità dei locali abitualmente utilizzati a Lombardore.
«A questo proposito è doveroso rivolgere il nostro più sentito ringraziamento al gruppo che ci ha ospitati e in particolare al suo presidente, Vittorio Tonso, che è stato sempre presente con noi per tutta la durata della donazione, e al sindaco di Bosconero, Paola Forneris, per averci concesso l'uso dei locali», dicono dal gruppo.
Gruppo che si gode il risultato ottenuto, anche se il rconteggio finale poteva essere più rotondo:
«Comunque non ci lamentiamo – aggiungono – Siamo praticamente ad agosto, è da mettere in conto che la partecipazione possa essere un po' diversa rispetto al solito. E poi anche questa trasferta, la prima da quando, anni fa, è nata la sezione, non ci ha agevolati. Ma purtroppo non c'erano alternative».
Già, perché la sede impiegata abitualmente, vale a dire il sottoscuola di Lombardore, non è stato concesso a causa di lavori di risistemazione. Anche se, per molti volontari del sodalizio che questa mattina si sono messi alla guida per raggiungere Bosconero, scoprire che quei locali, indisponibili per i donatori di sangue saranno invece utilizzabili per il Consiglio comunale che si terrà domani, mercoledì 29, ebbene, qualche nota di amarezza l'ha suscitata.
Terminato l'appuntamento di fine luglio, anche la sezione Fidas va in vacanza: il prossimo appuntamento con le donazione è in programma per fine ottobre.