Nonostante Covid 19 e maltempo
«Grazie ai volontari e alle istituzioni che hanno collaborato con noi»
Luigi Benedetto
Si chiude con un bilancio positivo, nonostante tutte le avversità, la patronale di Sant'Agapito. Molti i “contro” che hanno caratterizzato questa edizione della festa, pochissimi i “pro”. Innanzitutto le normative di sicurezza, che hanno costretto gli organizzatori della Pro Loco a limare di molto il canovaccio della manifestazione, eliminando le processioni, il ballo e tutte gli appuntamenti legati all'aspetto più ludico della manifestazione, concentrate in quattro serate di enogastronomia e musica di ascolto.
E poi le condizioni climatiche:
«Su quattro serate, due sono state caratterizzata dalla pioggia e una dalla grandine – spiega il presidente Pro Loco, Tiziano Boschetto – Una mattina il vento ha spazzato via un paio di gazebo, che sono stati ripristinati solo grazie al lavoro e alla buona volontà dei volontari».
A favore, il fatto che la mancanza di “concorrenza” (quella di Lombardore è stata l'unica festa di piazza andata in scena in zona) ha “catturato” visitatori anche da altri Comuni.
«Siamo soddisfatti per come, nonostante tutto, sono andate le cose – aggiunge il presidente – Un grazie deve essere rivolto ai tanti volontari che hanno collaborato alla riuscita della festa, al Comune e alla parrocchia per la fattiva e continuativa collaborazione, e all'associazione Carabinieri, che hanno curato il servizio d'ordine».
Servizio d'ordine quanto mai delicato in questo periodo, dal momento che si è trattato di far rispettare le varie norme anti contagio:
«Sono stati loro sia a rilevare le temperature di coloro che accedevano, sia ad evitare il formarsi di assembramenti nello spazio della festa», conclude il presidente.