Per dirimere la situazione di piazza Bertolotti
Assisterà l'Amministrazione sia per acquisire l'area, sia per il recupero delle spese sostenute
lu.be.
Sarà un legale milanese, l’avvocato Vincenzo Caiazzo, ad assistere il Comune di Lombardore in una vicenda di “recupero crediti”. Una vicenda che inizia il 5 agosto scorso, quando il Comune intima al proprietario dello stabile di piazza Bertolotti, situato lungo via XXIV Maggio e vicolo Sant’Antonio, di provvedere alla messa in sicurezza dell’immobile. Un immobile, come certificato dall’Ufficio Tecnico comunale, di antica realizzazione, disabitato, in condizioni di avanzata fatiscenza, in pessimo stato di conservazione e con evidenti dissesti strutturali (la parte affacciata sulla piazza presentava un crollo della copertura), in passato oggetto di un piano di recupero approvato dall’Amministrazione ma mai realizzato.
Pochi giorni dopo la notifica dell’ordinanza, il proprietario dello stabile, residente a Venaria, comunica al Comune di non essere nelle condizioni di poter procedere alla demolizione del fabbricato, di non avere mezzi e risorse disponibili, e chiede l’intervento dell’Amministrazione per la rimozione e la messa in sicurezza della viabilità, autorizzando l’intervento di demolizione. E nel contesto dei lavori per l’ampliamento di piazza Bertolotti, mediante la demolizione di un altro fabbricato, l’Amministrazione ha proceduto all’abbattimento anche di questo edificio, affidando l’incarico alla ditta Leivo di Vauda, che poi ha anche provveduto a smaltire le macerie.
Ora per il Comune si tratta da un lato di recuperare quanto speso per la demolizione e lo smaltimento (per un ammontare di 15mila euro circa), dall’altro di entrare in possesso dell’area su cui sorgeva l’edificio, che era però interessato da un’ipoteca, sempre per l’ampliamento della piazza. Di qui il ricorso all’ausilio del legale, che vanta una notevole esperienza nel settore del diritto civile e amministrativo, per il cui onorario è stata stanziata una somma di poco inferiore ai 2mila euro.