Il fornitore è una ditta di Alpignano
La spesa è di 4.228 euro, ma potrebbe diminuire per il taglio dell'Iva
Luigi Benedetto
Duemila mascherine filtranti, monouso e biocompatibili (da distribuire agli over 65enni del territorio), e venti pacchi di dieci pezzi ciascuno di mascherine sartoriali in cotone al 100 per cento esternamente, e tessuto antibatterico certificato, anallergico e impermeabile. È questa le dotazione richiesta dal Comune di San Benigno per affrontare le prossime fasi dell’emergenza sanitaria. La fornitura è stata affidata alla ditta Samandra di Alpignano, per una cifra che di 4.228 euro (cifra che, però, potrebbe diminuire dal momento che l’Iva sulle mascherine potrebbe essere ridotti o addirittura azzerata a seguito delle disposizioni legislative in via di emanazione).
Il Comune concretizza, così, quello che era stato un suo proposito: tutelare maggiormente la popolazione anziana che, come hanno dimostrato studi e statistiche sull’epidemia che ha colpito il Paese, è stata la fascia di età che ha pagato il tributo più alto in termini di vite umane. Per questo proprio gli ultra 65enni saranno i destinatari di questo presidio di protezione personale: non certo la soluzione a tutti i problemi ma comunque un importante segnale di attenzione e, nello stesso tempo, un ulteriore elemento di sicurezza.