E' natoil comitato "Mai sulla nostra testa"
Venerdì 21 agosto dalle 9 alle 12 in piazza Italia prima iniziativa pubblica
Luigi Benedetto
Nell’attesa che la documentazione dell’impianto di biometano venga inviata dai proponenti – la Canavese Green Economy Società Agricola -e l'iter burocratico prendailvia, agli uffici del Comune di San Benigno, i cittadini si sono già mossi, raccolti attorno ad un comitato spontaneo, il cui nome non lascia spazio a fraintendimenti: "Mai sulla nostra testa" (lo stesso nome della pagina Facebook che riunisce cittadini non solo di San Benigno ma anche di Volpiano contrari alla realizzazione dell’impianto).
Diciamolo: il momento storico, con le norme anti Covid che impediscono lo svolgimento di manifestazioni o riunioni aperte al pubblico, non è dei migliori per l’attività di un comitato. Le informazioni disponibili sono poche. Ma la prima iniziativa è già stata messa in campo: una raccolta firme per dire “no” all’impianto, che si terrà venerdì 21 agosto, in piazza Italia, dalle 9 alle 12.
«La costruzione di un sito per la produzione di biometano avrà un alto prezzo ambientale, di salute e di deprezzamento delle nostre proprietà – spiegano dal comitato – Sul nostro territorio saranno trattati rifiuti organici che portano odori nauseanti, ci saranno scarichi di sostanze nocive, difficoltà nei controlli, forte aumento di camion sulle nostre strade, rumori e rischi di esplosioni dal momento che si tratta di gas e di lavorazioni ad alte pressioni. E il tutto senza che per la regione Piemonte ci sia una reale necessità di questo impianto».