Per il rischio di assembramenti e contagi
Anche i commercianti non collaboreranno alla tradizione di Halloween
Luigi Benedetto
Niente dolcetto o scherzetto, a San Benigno. Niente bambini travestiti da mostri, streghe, vampiri o fantasmi, pronti a passare di negozio in negozio, a bussare di porta in porta per ottenere biscotti e caramelle così come la tradizione di Halloween, importata dagli Stati Uniti e ormai radicata anche nel nostro Paese, impone.
Tra le “vittime” della seconda ondata di Covid-19 c’è anche questo momento di svago e divertimento per i più piccoli. L’Amministrazione comunale, infatti, è corsa ai ripari esortando la popolazione a metter da parte, per quest’anno, questa tradizione, per evitare il formarsi di assembramenti e, quindi, di contagi. E anche l’Associazione commercianti, che si è sempre resa disponibile per questo momento di festa, in questo 2020 fa un passo indietro, ribadendo che le varie attività commerciali non parteciperanno all’iniziativa, pertanto non permetteranno l’ingresso nelle attività per questo scopo.
Una notizie che probabilmente i più piccoli non gradiranno, ma la situazione della sicurezza è più importante:
«Comprendendo il rammarico dei più piccini, confidiamo nel senso di responsabilità degli adulti», sottolineano da Palazzo.