Serviranno per progettare il restauro
L'incarico sarà affidato a fine mese: non si conosce, al momento, la durata dei lavori
lu.be.
La Torre Fasani è stata chiusa, per motivi di sicurezza, lo scorso 4 agosto: da quella data, per forza di cose, è cambiata anche la viabilità nel cuore di San Benigno. Dei destini della torre, dei destini della viabilità e, di conseguenza, della vita e del lavoro di residenti e commercianti della zona, si è parlato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, grazie ad una interpellanza presentata dal gruppo Ci.vi.co.
«Il 21 novembre scorso - ha sottolineato il consigliere Alberto Graffino - è stata predisposta, da parte dell’ingegner Grazzini, una perizia statica sulla situazione della torre. Quello che voglio sapere è se in questi due mesi si è provveduto a dare mandato agli uffici per assegnare gli incarichi delle fasi progettuali successive, quali sono gli intendimenti dell’Amministrazione in merito alla situazione della viabilità, dei parcheggi e della messa in sicurezza della torre, e quali sono le tempistiche di chiusura dell’intervento. Crediamo sia importante che residenti e commercianti possano avere un termine con il quale regolarsi».
Termini, al momento, non ce ne sono. C’è solo una data, entro la quale il processo di risistemazione della terra e di ritorno alla normalità potrà partire.
«Il nostro Comune ha ottenuto un contributo ministeriale di 12mila euro per la progettazione dell’intervento - ha spiegato il sindaco, Giorgio Culasso - Entro fine mese quel contributo sarà utilizzabile, e quindi da quella data potrà essere assegnato l’incarico per la predisposizione di un progetto di restauro conservativo, incentrato sul consolidamento dei muri interni ed esterni, da sottoporre alla Soprintendenza per l’approvazione. Al momento, non essendoci ancora un progetto, non solo è impossibile fare una previsione su quelli che potranno essere i costi, ma anche su quelli che saranno le tempistiche dell’intervento. Per quanto riguarda la situazione dei parcheggi, il 17 dicembre si è svolto un incontro con i rappresentanti del ricetto, a seguito del quale è stato dato mandato all’Ufficio Tecnico di redigere un progetto per razionalizzare i parcheggi in modo da aumentarne il numero».