Ci sarà anche un'App per l'Ecoquiz
Cinquemilacinquecento ragazzi coinvolti da novembre a maggio
Nadia Bergamini
Cinquemilacinquecento alunni coinvolti, 56 plessi scolastici, 18 Comuni, 300 laboratori in classe, 40 visite guidate gratuite ad impianti. Sono i numeri del progetto di educazione ambientale "Seta per la scuola" 2019-2020.
Un progetto finanziato da Seta la società che raccoglie e trasporta i rifiuti nell'area nord di Torino (31 Comuni serviti) che sarà gestito dalla società Achab Group e coinvolgerà i ragazzi dalle scuole d'infanzia alle Superiori.
Il focus, quest'anno, sarà fatto sulla plastica vero e proprio problema che sta uccidendo mari, oceani e fiumi. L'obiettivo è far crescere cittadini consapevoli.
"Non è compito di Seta educare - spiega il presidente Alessandro Di Benedetto - ma essere al fianco delle istituzioni in questa battaglia ambientale. Ecco perchè Seta anche quest'anno ha deciso di finanziare il progetto che vede un incremento del 13% di adesioni delle scuole comprese nel bacino di utenza che serviamo".
C'è anche un piano di comunicazione già approvato dal Consiglio di amministrazione per i cittadini che prevede oltre il coinvolgimento delle scuole, anche quello delle Unitre del territorio, i Comuni, i social media, un 15-20% in più di pubblicità sulle testate locali e perfino il volantinaggio nei mercati.
Perchè è stata scelta la plastica come argomento del progetto?
Lo ha spiegato Paola Rossi di Achab Group:
"La plastica è il materiale che ha rivoluzionato il modo di confezionare e trasportare i prodotti, ma che rappresenta attualmente una delle principali cause di inquinamento. L'alto numero di adesioni dimostra come l'interesse èper l'ambiente stia crescendo fra i cittadini e come il mondo della scuola stia diventando sempre più protagonista nelle azioni di sensibilizzazione e formazione delle nuove generazioni".
Come si dipanerà il progetto?
Da novembre a maggio attraverso circa 300 laboratori in classe che per i più piccoli (materne e elementari) saranno di riciclo creativo per imparare che i rifiuti possono anche avere una seconda vita. Per i ragazzi delle medie e delle superiori verrà allestita una mostra ludico-didattica per approfondire le caratteristiche che hanno reso la plastica apparentemente così indispensabile nelle nostre vite e scoprire le buone pratiche che permettono di ridurre ed eliminare quella superflua.
I ragazzi degli Istituti Superiori, inoltre, potranno partecipare ad "Ecoquiz: in missione per il Pianeta" un gioco concorso che attraverso un'apposita App approfondisce le tematiche ambientali con quiz e sfide, e uno spettacolo teatrale che afffronta il rapporto uomo-ambiente tratto dal libro di Paolo Silingardi.
Sono anche previste visite guidate ad impianti di transistor di Volpiano, un'azienda all'avanguardia dove vengono conferiti apparecchiature elettriche e l'inceneritore del Gerbido.
E' stato anche organizzato un incontro formativo per i docenti, giovedì 7 novembre alla Biblioteca archimede di Settimo (con iscrizione obbligatoria).
Partecipano al progetto: Borgaro, Brandizzo, Brusasco, Castagneto Po, Cavagnolo, Chivasso, Foglizzo, Leini, Mappano, Montanaro, Rondissone, San Mauro, San Raffaele Cimena, San Sebastiano Da Po, Settimo, Verolengo, Verrua Savoia e Volpiano.
E, d'altra parte come diceva Nelson Mandela: "l'educazione è l'arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo".