I sigilli sono stati posti nei giorni scorsi
La riapertura prevista per inizio dicembre
Come ogni mattina gli avventori si sono recati al solito locale per il caffè, o per il cappuccino con la brioche. Ieri, però, i clienti del bar Oasi, quello che si affaccia su piazza Primo Maggio, hanno dovuto rinunciare a quel sottile piacere mattutino, oppure hanno dovuto cambiare esercizio. Perché i carabinieri l’hanno chiuso, ponendo i sigilli sulle porte.
La motivazione di un provvedimento così drastico? Le frequentazioni di quel bar, sostengono le forze dell’ordine, visitato spesso da pregiudicati. Frequentazioni che, in alcuni casi si erano tradotte in vere e proprie aggressioni, sempre al di fuori del locale.
Una doccia fredda non solo per i titolari, che di certo non si aspettavano un colpo di scena simile, ma anche per chi a prendere qualcosa all’Oasi, vuoi perché è a pochi metri dal mercato, vuoi per le vicinanza con gli uffici del Comune, vuoi per la facilità di parcheggio, ormai ci aveva fatto l’abitudine.
A rassicurare i clienti più affezionati ci hanno pensato i titolari con alcune righe pubblicate sulla pagina Facebook del locale:
«Si avvisa la spettabile clientela che l’Oasi bar rimarrà chiuso dal 18/11 al 3/12. Ci scusiamo con la nostra clientela per il disagio».
E a chi chiede cosa sia successo, i titolari rispondono rassicuranti: «Nulla di grave, spiegheremo al nostro ritorno».