Portati in salvo dall'EIPA e dai Vigili Urbani
Non mangiavano da almeno un mese e avevano cominciato ad azzuffarsi tra loro
Nadia Bergamini
Questa è una di quelle storie che non vorremmo mai raccontare. Una vicenda che vede protagonisti due poveri cani, un pitbull americano e un molosso corso, abbandonati a se stessi, in una casa dove da oltre un mese nessuno portava loro del cibo e senza la possibilità di procurarselo.
Accade a Caselle, alla periferia della città, dove i due poveri animali, ormai per la fame avevano cominciato ad azzuffarsi e avrebbero forse finito per uccidersi se qualcuno preso da pietà non lo avesse segnalato ad Andrea Fontana, veterinario di Caselle e collaboratore del nostro giornale che a sua volta ha allertato l'EIPA, l'ente nazionale per la protezione animali.
"Con il sopralluogo effettuato ieri - racconta Giuliana Costa dell'Eipa - ci siamo subito resi conto delle condizioni dei due poveri cani e stamattina con i vigili e il nulla osta del sindaco, li abbiamo tratti in salvo e portati al canile di Settimo dove verranno curati e nutriti. Una volta che torneranno in forma saranno poi adottabili. Le loro condizioni sono pessime. La femmina ha tutto il naso morsicato, mentre il maschio ha le zampe con morsicature e tagli. Sono contenta perchè almeno ora stanno bene. Hanno ricevuto le prime cure e anche i primi alimenti che devono essere somministrati con cautela per evitare torsioni del tratto gastro-intestinale. Sono comunque contenta perchè almeno ora stanno bene".
Nella casa non c'era nessuno. Il proprietario, un casellese che ora vive a Torino, e che rischia la denuncia (articolo 727 codice penale), da tempo non vi abitava più e solo di tanto in tanto veniva portare del cibo, ma dall'ultima volta, secondo l'Eipa, era passato certamente più di un mese.