Stretta sui mercati e accesso limitato ai negozi
Chiusi tutti gli uffici pubblici e gli studi professionali. Dove è possibile rilevazione sistemica della temperatura
na.ber.
Diventano ancora più severe le misure adottate dalla Regione a partire da domani e fino al 3 aprile. La decisione è arrivata nel pomeriggio dopo la videoconferenza voluta dal governatore, Alberto Cirio, con tutti i sindaci dei capoluoghi di provincia, i presidenti Una ulteriore delle Province e i rappresentanti di Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali (Legautonomie) per condividere i contenuti della nuova ordinanza.
Cosa prevede la nuova ordinanza?
Una stretta sui mercati, fattibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, con l’utilizzo di transenne e il presidio costante della Polizia Locale. Limitato l’accesso agli esercizi commerciali dove potrà entrare un solo componente per famiglia, salvo valide motivazioni di assistenza ad altre persone. Chiusi tutti gli uffici pubblici e gli studi professionali, ad esclusione dei servizi essenziali ed indifferibili (oltre alla possibilità di attuare lo smart working). Stop anche gli spostamenti verso le seconde case.
E' inoltre vietata la sosta e l’assembramento davanti ai distributori automatici di bevande e alimenti confezionati “h24”. Bloccate anche le slot machine: gli esercenti dovranno anche disattivare monitor e televisori.
Restano aperte edicole, farmacie, parafarmacie e tabaccai (dove dovrà comunque essere garantita la distanza di sicurezza).
Nei casi in cui sia possibile, dovrà essere anche effettuata la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro.
Fermi anche tutti i cantieri, esclusi quelli di interesse strategico. E, per concludere, vietato anche l’assembramento nei luoghi pubblici di più di due persone.