Istituita dall'Onu nel 1992
«Grazie ai tecnici Smat per il loro lavoro»
na.ber.
Ogni 22 marzo si celebre World Water Day, la ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla critica questione dell’acqua e dei miliardi di persone che ancora oggi vivono senza accesso all'acqua potabile.
Quest'anno, in Italia, a causa delle restrizioni imposte dallìemergenza Covid 19, verrà celebrata in modo diverso. Senza gli eventi che solitamente venivano programmati in questa occasione
SMAT ricorda a tutti che:
"le calamità naturali non possono essere contrastate senza l’accesso universale all’acqua potabile e la sostenibilità ambientale inizia dalla salvaguardia dell’acqua, fonte di vita e risorsa indispensabile per la salute. Proprio la crisi sanitaria che in questo periodo stiamo vivendo, sta dimostrando che la tutela dei cittadini dipende da un’organizzazione in grado di mettere in campo risorse, tecnologie ma soprattutto personale altamente specializzato".
Va ricordato che in questi giorni di isolamento, comunque, tutti i lavoratori che operano nelle aziende di pubblica utilità, avvicendandosi in turni sulle 24 ore continuano a svolgere un servizio indispensabile come l’erogazione costante di acqua, per tutta la collettività.
A tutti i dipendenti SMAT che quotidianamente e nonstante la pandemia in corso ci assicurano il continuo approvvigionamento di acqua, la sua potabilizzazione e la distribuzione nelle reti che superano 12mila km per i 289 Comuni della Città Metropolitana di Torino, agli addetti ai laboratori che con oltre 700mila analisi l’anno garantendoci la qualità dell’acqua utilizzata, agli addetti che operano su fognature e impianti di depurazione che purificano l’acqua a tutela della risorsa e dell’ambiente, dunque, non può che andare il ringraziamenti di tutti i cittadini. Di tutti noi che senz'acqua non potremmo sopravvivere.
Foto: earthdayitalia.it -smatorino.it