Consentiranno di effettuare più tamponi
Il progetto è stato realizzato dall'UNiversità di Torino e dall'Ateneo del Piemonte Orientale
na.ber.
Hanno superato la fase di sperimentazione. I kit con i reagenti per i tamponi necessari per identificare il Covid 19 sono pronti per essere utilizzati dopo essere statti messi a punto dai laboratori delle Università di Torino e del Piemonte orientale.
“In questo modo la Regione riesce a far fronte all'esigenza - spiega il governatore Alberto Cirio - di effettuare più tamponi sapendo che più test si faranno, più reagenti saranno necessari. Ed è per questa ragione per cui abbiamo coinvolto le nostre eccellenze come le due Università. In pochi giorni abbiamo incrementato l'attivazione dei laboratori da 2 a 18 e soltanto il 2 aprile abbiamo eseguito oltre 3600 tamponi”.
Progettato ed allestito nei laboratori del Centro interdipartimentale di Biotecnologie molecolari dell’Università di Torino e nel Centro di Ricerca traslazionale sulle malattie autoimmuni e allergiche dell’Università del Piemonte orientale, il kit comprende reagenti identificati come ottimali per il rilevamento dell'Rna del virus e attualmente reperibili per assicurare ai laboratori diagnostici un sicuro rifornimento. Un reagente che può essere utilizzato dalle diverse strumentazioni di cui sono dotati i vari centri.
“L'idea di coinvolgere gli atenei - aggiunge l’assessore all’Innovazione e Ricerca, Matteo Marnati - deriva dal fatto che in questo momento servono soluzioni rapide per effettuare i test. La sperimentazione ha certificato la validità di tutti i test che sono stati messi al confronto con quelli presenti sul mercato. Questa è la dimostrazione che la ricerca e la scienza sanno dare le giuste risposte a ogni fabbisogno, con orgoglio il Piemonte dimostra di essere sempre all'avanguardia grazie ad un modello universitario eccellente".