In strutture private verificate
Sono 17 e accoglieranno malati in terapia intensiva, sub intensiva e pazienti Covid 19
na.ber.
E' arrivato oggi, lunedì 6 aprile, il via livbera dall'Arpa, l’Agenzia per la Protezione Ambientale del Piemonte, per 17 strutture sanitarie private che ospiteranno 589 pazienti Covid 19.
Una certificazione effettuata in collaborazione con le Commissioni di Vigilanza di diverse ASL. I centri dove saranno accolti i malati sono distribuiti nelle provincie di Novara, Verbania, Alessandria, Torino e Biella.
"Avevamo chiesto ad Arpa di aiutarci a individuare aree idonee ad ospitare malati di Coronavirus in strutture private - spiega l’assessore regionale Matteo Marnati - Con questa certificazione il sistema sanitario piemontese può contare su quasi 600 posti letto in più. La velocità in queste circostanze è fondamentale, e Arpa ha dato prova di efficienza e rapidità".
L’emergenza aveva spinto la Regione ad individuare rianimazioni e terapie intensive e sub-intensive private disposte ad accogliere pazienti attualmente ricoverati in strutture pubbliche.
"Arpa - aggiunge Angelo Robotto, il direttore dell'Agenzia ambientale piemontese - ha verificato che le strutture individuate rispondessero a requisiti organizzativi e strutturali/tecnologici coerenti con l’autorizzazione e l’accreditamento. Un lavoro impegnativo, reso possibile anche grazie alla riconversione e formazione, in occasione dell’emergenza, di personale in possesso di professionalità diverse, che ha portato in 20 giorni alla verifica di 17 strutture per un totale di: 31 posti letto di terapia intensiva, 38 posti letto di terapia sub-intensiva e 520 posti letto per degenza Covid 19 positivi".
Le strutture disponibili a Torino e provincia sono: Clinica Pinna Pintor; Clinica Santa Caterina da Siena; Maria Pia Hospital; Humanitas Cellini; ospedale Civico di Settimo Torinese; ospedale Cottolengo; ospedale Gradenigo; Casa di Cura Major.
Foto: Ansa.it