Sono state acquistate oggi dalla Regione
Saranno prodotte da tre aziende che hanno vinto il bando
na.ber.
Sarà la volta buona? A chiederselo sono i tanti piemontesi che da 40 giorni aspettano la mascherina. In qualche Comune sono arrivate grazie a generose donazioni, in altri neppure l'ombra e se si considera che nelle farmacie sono introvabili...
La Regione Piemonte oggi ha deciso di acquistare 5 milioni di mascherine lavabili da distribuire a tutta la popolazione piemontese con una spesa di 6 milioni di euro che sarà in parte coperto dalle donazioni ricevute, in parte dalla modifica della legge 14 sulla Protezione civile e al bilancio di previsione, per garantire la copertura economica necessaria, che domani, giovedì, 16 aprile verrà presentata ai capigruppo del Consiglio regionale (che per altro hanno già espresso parere favorevole) e che venerdì 17 aprile sarà approvata in via definitiva da una riunione in sede legislativa della Commissione consiliare competente.
Ad aggiudicarsi la gara sono state tre aziende piemontesi che le produrranno, si spera prima della fine dell'emergenza
Per quanto riguarda la distribuzione ad occuparsene sarà Poste italiane e le associazioni che rappresentano gli enti locali.
"Stiamo definendo le modalità migliori per organizzare la distribuzione - spiega l'assessore Marco Gabusi - alle famiglie su tutto il territorio. Ringrazio tutti i capigruppo del Consiglio regionale per la sensibilità dimostrata e la generosità di chi ci ha permesso con le proprie donazioni di coprire la spesa. Prima di rendere le mascherine obbligatorie era, infatti, fondamentale poterle garantire a tutti, ancor più in vista della fase di ripartenza”.