Il mega centro commerciale vicino all'aeroporto
La posa della prima pietra era prevista per la metà del 2020 ma l'emergenza sanitaria ha fermato tutto
na.ber.
Chissà quante volte in questi mesi vi sarete chiesti "che fine avrà fatto il COM, il mega centro commerciale e terziario - 230 negozi, 50 punti di ristorazione, sport, entertainment e uffici, 2500 posti di lavoro e 12 milioni annui di visitatori stimati - che avrebbe dovuto sorgere vicino all'aeroporto"? L'emergenza coronavirus e la conseguente crisi economica lo avranno affossato?
La società - Aedes Siiq - di soldi ne aveva già versati e non pochi, al Comune di Caselle, ma la seconda tranche è slittata e quindi sarà ancora realizzato?
A queste domande risponde direttamente la società che ieri 2 settembre ha approvato il piano industriale 2020-2026 con cui conferma lo sviluppo del progetto denominato “COM – Caselle Open Mall”, progetto commerciale e di intrattenimento di ultima generazione localizzato nel comune di Caselle in prossimità dell’aeroporto internazionale "Sandro Pertini", che prevede la realizzazione di circa 114mila metri quadrati di superfice commerciale e di intrattenimento, circa 12.500 metri quadrati di superfici destinate ad altri usi, oltre a circa 8mila posti auto.
Quindi a breve, oltre al cartello ormai scolorito dei lavori, si dovrebbe cominciare a vedere l'inizio di opere vere e proprie. Ma sarà proprio così? E' dal 2004 che i casellesi sentono parlare di quest'opera mastodontica tra tira e molla, corsi e ricorsi, carte bollate, presentazioni altisonanti, conferme e smentite.
L'ultima in ordine di tempo il 25 ottobre scorso quando l'amministratore delegato, Giuseppe Roveda, annunciava durante un'affollata conferenza stampa al Jet Hotel, la posa della prima pietra entro la metà del 2020. Cosa che poi non è avvenuta a causa dell'emergenza sanitaria, ma ora siamo nella fase3, tutti i cantieri sono tornati al lavoro e quindi la zona si aspetta quantomeno di vedere qualche ruspa al lavoro.