A causa delle norme anti Covid
Disabato (M5S): «La Regione garantisca il diritto allo studio e alla sicurezza
Chiara Mingrone
Il mondo della scuola è stato certamente tra i più colpiti dalla pandemia. In particolare gli studenti universitari fuorisede sono tra coloro che più hanno subito gli effetti economici e sociali del covid.
A Torino, città universitaria per eccellenza, i problemi continuano e ad evidenziarli è la consigliera regionale pentastellata Sarah Disabato:
«C’è stata una riduzione dei posti letto e della sicurezza sanitaria nelle residenze universitarie, a causa delle norme anti covid, ma cosa stanno facendo Regione Piemonte ed Edisu per garantire questi diritti agli studenti?»
Per questo durante il Consiglio regionale di ieri, 8 ottobre i grillini hanno chiesto chiarimenti sulla delicata situazione che il mondo universitario sta vivendo e sulle segnalazioni arrivate direttamente dagli atenei piemontesi dopo la pubblicazione delle graduatorie di assegnazione dei posti letto nelle residenze dell’Edisu.
«Oltre alla carenza fisiologica di posti letto nelle residenze universitarie - spiega Disabato - a causa delle nuove disposizioni sul contenimento del Covid-19 l’Edisu ha ridotto di circa 350 unità i posti letto a disposizione. Molti studenti e molte studentesse saranno quindi costrette ad arrangiarsi con soluzioni improvvisate, andando incontro ad inevitabili disagi e ripercussioni negative sul proprio percorso di studi».
Dal canto suo Edisu assicura che nei prossimi giorni parlerà con i rappresentanti del settore alberghiero così da trovare una soluzione ai tanti studenti rimasti esclusi dalle graduatorie.
«Continueremo a monitorare la situazione - garantisce la consigliera del Movimento 5 Stelle - dato che abbiamo già depositato numerose interrogazioni e richiesto un’informativa all’assessore competente. Ci auguriamo che Edisu e Regione possano offrire quanto prima delle risposte concrete sotto il profilo abitativo, anche a chi oggi risulta idoneo, ma non beneficiario di posto letto». In più sottolinea che Edisu debba monitorare anche sulla salute degli studenti effettuando, dove necessario, i test sierologici gratuiti agli studenti e alle studentesse.