Il nuovo DPCM potrebbe arrivare già domani
Il governo sta pensando anche di fermare lo sport amtoriale di contatto e il calcetto
na.ber.
Potrebbe essere anticipato, già a domani, lunedì 12 ottobre, l'approvazione e conseguente entreta in vigore del nuovo DPCM del governo. E' chiaro che la preoccupazione per l'aumento progressivo dei casi di Covid 19 comincia ad essere palpabile
Da alcune indiscrezioni che stanno circolando, sembra che il governo sia intenzionato, per piegare la curca dei contagi, ad andare nella direzione che proibisce le feste private, mentre per i banchetti si va verso un limite massimo di trenta persone. E' anche molto probabile la chiusura anticipata di bar e ristoranti, che dovrebbero comunque rimanere aperti fino alla mezzanotte. Scatta invece dalle 21 il divieto di sostare davanti ai locali.
Ma non è tutto: è probabile anche lo stop al calcetto e in generale agli sport di contatto, a livello amatoriale.
I dati di ieri, sabato 10 ottobre confermano, infatti, una crescita del contagio nel nostro Paese: 5.724 i positivi registrati delle ultime 24 con 133mila tamponi. Un incremento lieve rispetto ai giorni precedenti nonostante il nuovo record dei controlli. Il record dei positivi in Lombardia (+1.140), in Piemonte (+489), in Campania (+664), in Veneto (+561) e in Toscana (+548). Resta più o meno stabile il numero dei decessi (29 in un giorno, venerdì erano stati 28) e dei pazienti in terapia intensiva (+3 rispetto al giorno precedente). Incremento importante, invece, per i ricoveri ordinari (+250).
Oggi pomeriggio, domenica 11 ottobre è in programma una riunione tra il governo e il Cts per iniziare a definire il DPCM. Un vertice decisivo per stabilire le nuove misure contro il coronavirus. Nell’incontro si parlerà anche della questione tamponi, con il ministro Roberto Speranza pronto ad andare in pressing per avere il via libera sui test rapidi.
«Non siamo ancora fuori dalla fase più difficile - dichiara Speranza - Bisogna mantenere con forza tutte le misure di sicurezza con determinazione, per poter continuare ad avere ancora numeri meno alti di quelli che si registrano in altri paesi europei. Chi sostiene che le misure di prevenzione siano soltanto lacci e lacciuoli dice una enorme sciocchezza. Soltanto un Paese sicuro può correre più veloce e ripartire con più energia e determinazione».