"Eventi e Covid 19" calcola la mappa del rischio
La piattaforma sviluppata dalla Fondazione ISI di Torino ci mostra quanto sia probabile incrociare un positivo al virus
na.ber.
Stimare il rischio della presenza di un contagiato da Covid 19 andando ad un evento piuttosto che ad un altro. Non è fantascienza. Per darci una mano in questo difficile e delicato compito è arrivata la piattaforma digitale "Eventi e Covid-19" (http://covid19eventi.
Tra le questioni più delicate e decisive nella gestione dell'emergenza sanitaria, c'è sicuramente l'organizzazione di concerti, spettacoli, congressi, conferenze, ma anche occasioni private come feste o matrimoni. In tutti i paesi del mondo, dall'inizio della pandemia, le istituzioni hanno definito e stanno continuamente affinando divieti, regole, limitazioni e altre misure che cercano di mantenere un equilibrio tra lo svolgimento degli eventi, la garanzia della salute di chi vi partecipa. L'obiettivo è sempre lo stesso: ridurre il più possibile la diffusione del virus.
Ma come funziona?
Accedendo al sito, si visualizza una mappa dell'Italia, suddivisa per province e caratterizzata da diverse gradazioni di colore. Basata sui dati ufficiali sulla diffusione del Covid-19 forniti dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, la mappa mostra la probabilità (0/100%) che almeno un individuo positivo sia presente a un evento in una determinata provincia.
Il rischio viene calcolato sulla base di tre fattori, che l'utente può controllare sulla parte sinistra del sito: il numero di partecipanti all'evento (da 10 a 20000 persone), la stima della prevalenza di casi nella specifica provincia (rilevati dal sistema di sorveglianza in un intervallo che va dai 7 ai 10 giorni precedenti) e il fattore di sottostima delle infezioni (che introduce un fattore correttivo della reale prevalenza di infetti).
La piattaforma è dinamica: i dati relativi ai nuovi casi vengono aggiornati quotidianamente, in concomitanza con la loro elaborazione e diffusione da parte della Protezione Civile. In questo modo, le stime seguono sempre la reale evoluzione del contagio.
Quali sono gli obiettivi?
«La piattaforma Eventi e Covid-19 nasce per fornire uno maggiore livello di consapevolezza nella gestione degli eventi collettivi. Per questo si rivolge soprattutto a chi organizza un evento e a chi è interessato a partecipare - spiega Michele Tizzoni, epidemiologo di Fondazione ISI - Quella che viene mostrata dal sito non è una stima della probabilità di contrarre l'infezione, perché il contagio è determinato da molteplici condizioni: dipende dalla lunghezza dell'evento, dallo spazio in cui si svolge, dalle misure di precauzione come mascherine e distanziamento, oltre che dai comportamenti dei singoli individui. La piattaforma fornisce la percentuale di possibilità di trovarsi a un evento in cui sono presenti altri contagiati. Per questo, è uno strumento molto utile soprattutto per chi intende organizzare un evento, che sia una conferenza o un ricevimento di matrimonio. Su Eventi e Covid-19 può valutare la situazione del contagio nel territorio di riferimento, stimare il rischio a seconda dei partecipanti previsti e decidere di conseguenza quali misure adottare: se, per esempio, è il caso di ridurre il numero di partecipanti o rinviare l'appuntamento».