34 a Volpiano, 23 a Leini, Caselle e Mappano
Cirio: «Se vogliamo salvare il Natale le decisioni vanno prese oggi. Non c'è tempo da perdere»
Luigi Benedetto
Sono numeri in crescita, quelli dei positivi al Covid-19. A parte l’isola felice rappresentata da Lombardore e Rivarossa, dove non si sono verificati contagi, la situazione non è altrettanto rosea negli altri centri della zona.
La situazione complessiva regionale fa registrare, infatti, un più 1.033 rispetto a ieri (663 gli asintomatici): in aumento i contagi avvenuti nelle case di riposo (dai 19 di ieri ai 50 odierni), quasi raddoppiati quelli in ambito scolastico (da 113 a 221). Salgono anche i ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 40, ieri erano sette di meno), e i ricoverati non in terapia intensiva, ad oggi 595 (33 in più rispetto a ieri).
È di 222 l’incremento dei positivi a Torino, dove si raggiunge, alle 18.30 di oggi, giovedì 15 ottobre, quota 1.764. E non va meglio in provincia: Borgaro passa da 30 casi a 42, Caselle da 16 a 23. A quota 23 arrivano anche Mappano (ieri erano 14) e Leini (ieri erano 17). A Volpiano si raggiunge quota 34, con un più 11 rispetto alla stessa ora di ieri, e anche a San Benigno, dove si registrava un caso solo, si è arrivati a cinque.
«La situazione sarà migliore o peggiore sulla base delle decisione che prenderemo adesso - spiega preoccupato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - Ormai riusciamo a prevedere i 10 - 15 giorni di ondata, in aumento o in diminuzione. Se vogliamo salvare il Natale, visto tutto ciò che comporta in termini di occupazione, lavoro e ritorno economico per il territorio, dobbiamo pensarci adesso. Le scelte vanno fatte oggi senza aspettare neanche un minuto».