Riduce il numero di deputati e senatori
Il testo entrerà in vigore alle prossime elezioni, ma ci vorranno 60 giorni per ridefinire i collegi elettorali
Fabio Farag
Il taglio dei parlamentari è legge, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato e promulgato la legge costituzionale che modifica gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione, portando il numero dei deputati da 630 a 400 e il numero dei senatori da 315 a 200, dopo il referendum che ha approvato il testo con quasi il 70% dei consensi
Il testo entrerà a regime nelle prossime elezioni, sia in caso di scioglimento anticipato delle Camere che di scadenza naturale della legislatura. Prima che il provvedimento entri in vigore però, dovrà trascorrere un periodo di 60 giorni per consentire la ridefinizione dei nuovi collegi elettorali. La legge costituzionale, non ha alcun effetto immediato sull’attuale Parlamento, la cui composizione per ora non cambia. Così come non cambiano le funzioni delle Camere, perchè resta in vigore il bicameralismo perfetto.
«Sono stati mesi intensi — scrive sulla sua pagina Facebook, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio —, una legge voluta dal Movimento e votata da tutte le forze politiche, un referendum su cui ci ho messo la faccia e che ha vinto col il 70% dei sì degli italiani. Adesso lo possiamo dire: il taglio di 345 parlamentari è legge. E ora al lavoro per adeguare i regolamenti di Camera e Senato, pronti a una legge elettorale che dia massima rappresentatività».