E da lunedì 30 novembre anche in orario diurno
Gli impianti di rifornimento carburante pagano la riduzione della mobilità per l'emergenza sanitaria
na.ber.
Se dovete spostarvi per lavoro o per necessità, utilizzando la rete autostradale italiana, partite con il pieno. Da domani, venerdì 27 novembre, scatta infatti, la serrata notturna dei distributori e da lunedì la sospensione delle aperture interesserà anche la fascia diurna.
Ad annunciare le chiusure Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio che hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte:
«Constatato l'azzeramento delle vendite a fronte del mantenimento dei costi fissi - scivono le sigle sindacali - dalla fine della prossima settimana non saremo più in grado di garantire l’apertura degli impianti con continuità e regolarità».
I sindacati chiedono al governo di estendere i contributi stanziati con i Decreti Ristori anche ai distributori di carburanti, che inevitabilmente pagano la riduzione della circolazione.
I sindacati denunciano anche la mancata collaborazione se non addirittura una sorta di disinteresse alla problematica sollevata in diverse occasioni prima della decisione di sospendere l’apertura dei distributori nelle zone autostradali.