I dati dell'AEA: 59.500 decessi in Italia nel 2018
M5S incalza Cirio e la Lega: «la smettano di minimizzare il problema smog ed inizino a ragionare su azioni strutturali»
na.ber.
Sono sconvolgenti e lasciano senza parole i dati relativi ai morti per smog: circa 4.800 decessi nella nostra regione. Torino ha il record regionale di decessi da particolato in proporzione ai decessi totali (10,66%), seguono Novara e Asti (8,67% e 8%), Cuneo (7,82%), Alessandria (7,40%), Vercelli (6,84%), Biella (6,47%), Verbania (5,20%). (Fonte elaborazione Zolezzi – confronto dati AEA, Agenzia Europea per l'Ambiente, e ISTAT 2018).
A livello nazionale nel 2018 la stima è di 59.500 morti da PM2.5, 21.600 da NOx, 3mila da ozono.
«Dati che documentano una strage silenziosa - commenta il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle - che avviene anche senza alcuna pandemia dichiarata. Altri studi parlano del costo economico diretto dell’inquinamento in termini di prestazioni sanitarie, malattie, invalidità e mortalità. Secondo il rapporto dell’Alleanza europea per la salute pubblica (EPHA) l’inquinamento nel 2018 è costato in media 1276 euro per cittadino UE, 1535 per cittadino italiano, a Torino 2.076 euro».
E aggiunge:
«Il Movimento 5 stelle e il ministro dell'Ambiente Costa hanno già messo in campo strumenti e risorse importanti, e non a caso il Recovery plan tra poco all’esame delle Camere pone un’attenzione particolare alla lotta all’inquinamento atmosferico. Anche le Amministrazioni regionali però devono fare la propria parte. Di recente dal Ministero ha chiesto un piano straordinario alle Regioni del Bacino Padano in seguito alle sanzioni Europee. Cirio e la Lega la smettano di minimizzare il problema smog ed inizino a ragionare su azioni strutturali, che fino ad ora non si sono viste. Pensiamo, ad esempio, alle poche risorse messe a disposizione dal Piemonte per i cittadini che intendono acquistare un veicolo ecologico e meno inquinante. Dal Governo sono arrivati circa 700 milioni, da Piazza Castello invece solo briciole».