Il pestaggio fuori scuola, a San Benigno
Tutti i responsabili sono stati identificati dai carabinieri di Volpiano
Luigi Benedetto
Non è stata una ragazzata. Non è stata una bravata. È stata un’aggressione in piena regola quella di cui è stata vittima, nei giorni scorsi, l’11 gennaio, un sedicenne appena uscito da scuola.
A scatenare la rabbia del suo aggressore, un complimento di troppo, una gentilezza nei confronti di una ragazza che il “rivale” proprio non ha gradito. E che, in compagnia di alcuni amici, giunti anche dai Comuni dei circondario, ha atteso la vittima sul piazzale davanti al centro di formazione professionale di San Benigno. La spedizione punitiva è iniziata prima con qualche parole sopra le righe, e poi con l’aggressione vera e propria, terminata con la frattura del setto nasale da parte del giovane, costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico.
A scrivere la parola “fine” alla vicenda, i carabinieri della stazione di Volpiano che, partendo dalle immagini registrate dalle telecamere che riprendono il piazzale (che non hanno immortalato l’aggressione ma il gruppetto di ragazzi in attesa), non hanno avuto troppe difficoltà a risalire prima ad alcuni dei componenti della spedizione, e poi, incrociando i dati, ad identificare tutti i partecipanti, anche quelli arrivati appositamente a San Benigno. Starà ora alla Procura dei moniti accertare le singole responsabilità e assegnare le dovute punizioni.