Solo nell'ultima settimana registrato un +1,2%
L'Unione Nazionale Consumatori protesta: «Rincari continui e ingiustificabili»
na.ber.
E' ormai un dato di fatto: il carburante continua a crescere di prezzo. Solo nell'ultima settimana il prezzo medio alla pompa è levitato di un altro 1,2%.
I dati arrivano direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha registrato il rincaro rispetto alla settimana precedente. La rilevazione riguarda la benzina verde in modalità self, che ora costa ben 1,536 euro al litro.
Non va meglio neppure ai proprietari di auto diesel. In questo caso il prezzo medio ha superato la soglia dell’1,4 con un aumento dell’1,3% rispetto alla registrazione della settimana precedente.
I rincari proseguono ormai da mesi e senza sosta: da novembre ad oggi il prezzo è cresciuto dell’11,5% per la benzina e di quasi il 13% per il diesel.
«Una stangata. Rincari ingiustificabili - commenta in una nota l'Unione Nazionale Consumatori -. In una sola settimana un pieno da 50 litri è aumentato di quasi 1 euro. Da metà novembre ad oggi, c’è stata un’impennata dei prezzi. Su un pieno di 50 litri l’aggravio è di 6 euro e 65 cent per la benzina e 6 euro e 78 cent per il gasolio. Su base annua è pari ad una batosta ad autovettura pari a 160 euro all’anno per la benzina e 163 euro per il gasolio».
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