Saranno coperti dalla Cig fino al 5 aprile e poi?
Molti hanno accettato il buono di uscita, ma per altri il futuro si prospetta senza speranza, nel più totale silenzio dell'azienda
na.ber.
Al momento è difficile dire che fine faranno i lavoratori e le lavoratrici dell'ex Auchan di Torino. Lavoratori che avrebbero dovuto essere assorbiti dal gruppo Margherita Distribuzione (Conad) e che invece sono rimasti a casa.
Trentacinque dipendenti del punto vendita di corso Romania che da mesi stanno cercando di capire quale sarà il loro futuro. Erano molti di più - 106 - ma tanti hanno scelto di accettare il buono di uscita. Trentacinque no.
«L'azienda non dà risposte e ci hanno lasciato in cassa integrazione - raccontano - e sicuramente quando il 5 aprile scadrà la proroga per il Covid, saremo tutti licenziati. Ormai ci sentiamo invisibili. Vorremmo manifestare davanti al punto vendita come già avevamo fatto a novembre, per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica, ma non abbiamo più neppure il sostegno dei sindacati».
Una situazione drammatiche per queste famiglie con un futuro su cui si stanno addensando nubi sempre più nere. Ogni giorno che passa perdono un po' di più la speranza di riavere un posto di lavoro. L’ipotesi di un ricollocamento nel centro commerciale si allontana sempre di più e questa situazione, soprattutto in un delicato momento come quello che stiamo vivendo, nuovamente in piena crisi sanitaria ed economica, lascia molta preoccupazione e incertezza sul futuro.