Gli italiani approvano la stretta di Natale
Ma bocciano sonoramente la didattica a distanza
na.ber.
La crisi sociale è sotto gli occhi di tutti.
E' la fotografia che emerge dal 54esimo rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese. Dall'indagine effettuata dall'istituto di ricerca emerge che quasi l'80% degli italiani è d'accordo con il Governo sulla stretta di Natale, anche se saranno festività tristi e spesso neppure in compagnia dei propri cari.
Più del 50% dei nostri connazionali ha dichiarato che taglierà le spese per il cenone di Capodanno e i regali di Natale, mentre più della metà trascorrerà un Capodanno triste e con uno spirito di rassegnazione.
Una parte considerevole del campione intervistato sostiene che dalla pandemia non usciremo migliori, semmai il contrario.
La quasi totalità degli intervistati pone l'accento sul fatto che il lockdown ha danneggiato soprattutto le persone già in difficoltà, le categorie più fragili, aumentando esponenzialmente le diseguaglianze. Cosa per altro già denunciata e in diverse occasioni anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Bocciata invece senza appello la didattica a distanza che non solo ha tolto la posssibilità di confronto e socializzazione tra gli studenti, ma anche aumentato il gap tra i ragazzi.