Una settimana di eventi dal 3 al 10 agosto
Domenica "Fera dij persi pin", cucinate secondo l'antica ricetta piemontese
Nadia Bergamini
Riproposta secondo l'antica ricetta della nonna e cucinata in forno a legna, la pesca ripiena è l'assoluta protagonista della "Sagra della pesca ripiena" al via domani, sabato 3 agosto a Vauda di Rocca Canavese, situata al centro dell'altopiano, a metà strada tra Rocca e Ciriè.
Ad organizzare la manifestazione gli 80 abitanti della frazione e l'associazione "La Baraca" con il patrocinio di Città Metropolitana.
La IXesima edizione propone una settimana (dal 3 al 10 agosto) dedicata al tempo libero e al divertimento, con un fitto programma di eventi, degustazioni, concerti, balli, musica dal vivo e spettacoli di cabaret.
Domenica 4 agosto sarà la volta della “Fera dij persi pin”, con il mercatino del piccolo artigianato, dell’hobbistica, del collezionismo e dell’arte. Il versante “nostalgico” della manifestazione sarà affidato al Registro Fiat delle auto storiche e alla seconda edizione del raduno di trattori d’epoca, con tanto di dimostrazione dell’aratura di una volta e nello stand gastronomico saranno servite esclusivamente le specialità della tradizione canavesana, preparate con i prodotti del territorio, perché uno degli obiettivi della sagra è la riscoperta degli antichi sapori della cucina locale. E, per finire in bellezza, ma soprattutto in dolcezza, dessert a base di pesche cotte al forno ripiene di amaretti e cioccolato, precedute da “galuperie” come le acciughe al verde, i tomini freschi al verde, i peperoni di Carmagnola cotti al forno e conditi con olio e timo, il salame di Turgia, gli agnolotti piemontesi, i fagioli con le cotiche cucinati nelle tofeje di Castellamonte, le carni alla brace, le salsiccie artigianali, i tomini stagionati conditi con olio e peperoncino e la Toma di Lanzo. Rigorosamente piemontesi anche i vini: Dolcetto, Bonarda e Arneis.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito: http://www.sagradellapescaripiena.it/