209 miliardi: 82 di sussidi e 127 di prestiti
Il premier Conte: «tutelata la dignità del nostro Paese»
na.ber.
Sono 209 (e non 173 come inizialmente previsto) i miliardi che entreranno nelle casse dello Stato italiano suddivise così: 82 di sussidi e 127 di prestiti. Una proposta che soddisfa ovviamente il premier Giuseppe Conte, consapevole del fatto che la nuova struttura del piano potrebbe consentirgli anche di evitare la battaglia per il Mes.
Fumata bianca per l’accordo sul Recovery Fund dopo quattro giornate di intensae trattative. I Paesi Ue convergono sulla nuova proposta avanzata dal presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel.
«Abbiamo ottenuto questo risultato tutelando la dignità del nostro Paese e l’autonomia delle istituzioni comunitarie - commenta con soddisfazione Conte -. Il Governo italiano è forte. Ora avremo una grande responsabilità: con 209 miliardi abbiamo la possibilità di far ripartire l’Italia con forza e cambiare volto al Paese. Dobbiamo correre».
I Paesi cosiddetti frugali - Olanda, Austria, Danimarca e Svezia - che si opponevano al piano, portano, comunque, a casa una serie di condizioni per bloccare i pagamenti nel caso in cui non vengano rispettati gli impegni presi dal singolo Paese beneficiario dell'accordo. Inoltre il bilancio 2021-2027 resta a 1.074 miliardi con rebates rivisitati per accontentare i Paesi frugali.