Tagliato anche il costo del lavoro e sospesi i contributi
Prandini: «Una scelta importante per sostenere le imprese agricole duramente colpite a cascata dalle chiusure della ristorazione»
na.ber.
Il taglio del costo del lavoro e l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali in agricoltura soddisfa il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini.
«Una scelta importante per sostenere - spiega - le imprese agricole duramente colpite a cascata dalle chiusure della ristorazione».
Come pure positivo è per il presidente dei berretti gialli lo stanziamento di altri 340milioni di euro nel Decreto Ristori bis per garantire, anche per il mese di dicembre.
«E' importante di fronte agli effetti della chiusura delle attività di ristorazione -aggiunge il presidente di Coldiretti Torino, Fabrizio Galliati - che si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. Le misure annunciate dalla ministra Teresa Bellanova, a fronte degli effetti della chiusura delle attività di ristorazione, sono quindi fondamentali per la difesa del patrimonio enogastronomico Made in Piemonte, messo a dura prova dall’emergenza coronavirus».