Le notti del 12 e 13 agosto è previsto il picco
Tutti i luoghi più suggestivi di Torino da cui ammirare la pioggia di stelle cadenti
Ilaria Cavallo
Il mese di agosto, quello che rappresenta per milioni di persone il periodo delle vacanze, è ricco di momenti magici. Tra questi vanno segnalate le notti del 12 e 13 agosto di quest’anno, giorni nei quali la Terra verrà “investita” da un’autentica pioggia di meteoriti.
Nulla di preoccupante, non si prospettano scenari apocalittici da blockbuster americani, quanto più il momento perfetto in cui ammirare un gran numero di stelle cadenti.
Gli amanti delle stelle di tutto il mondo notoriamente stanno con il naso all’insù nella notte di San Lorenzo aguzzando la vista per scorgere qualche scia luminosa nel cielo ed esprimere un desiderio, ma non molti sanno che il momento in cui avvistarne il maggior numero è nelle notti dall’11 al 13 agosto.
Note anche come “lacrime di San Lorenzo”, le Perseidi sono uno sciame meteorico che ogni anno la Terra incontra lungo la sua ellisse che sembrano provenire appena al di sotto della costellazione di Perseo – da cui prendono il nome -. Tale fenomeno si manifesta dalla fine di luglio fino oltre al 20 agosto, ma nel suo picco, che quest’anno ricada per l’appunto in queste due notti, sono avvistabili ad occhio nudo in media circa un centinaio di scie luminose. Un numero impressionante che rende le Perseidi uno sciame tra i più rilevanti in termini di osservabilità.
Come spiega Sandro Bardelli, un ricercatore astronomico presso l’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna:
«Le Perseidi, comunemente chiamate 'stelle cadenti' sono in realtà dei pezzi di cometa (Swift-Tuttle) lasciati durante i suoi passaggi. Una cometa è fatta di ghiaccio e roccia, quando si avvicina al Sole, il ghiaccio diventa vapore e si trascina pezzi di roccia. Poi, quando la Terra incontra la scia, questi cadono e le grandi velocità (siamo oltre i 100.000 km orari) li riscalda e li vediamo come una scia luminosa».
È possibile ammirarle – condizioni meteo permettendo - anche in Torino e provincia armandosi semplicemente di una buona vista e tanta pazienza.
A Pino Torinese, dove sorge il noto Osservatorio Astronomico, si può godere di una buona visuale, mentre in Torino uno dei luoghi più suggestivi è il Parco del Valentino in cui stendersi comodamente su un prato. In molti si recano a Superga, ma la visibilità è meno buona.
Al Parco della Mandria, ben lontani dall’inquinamento luminoso, è possibile fare una romantica passeggiata sotto alle stelle.
Allontanandosi ancora di più dalla città, va ricordata la zona dei laghi di Avigliana, mentre per coloro che vogliono regalarsi una serata indimenticabile la meta perfetta è il Colle del Nivolet nel Gran Paradiso, uno tra i luoghi più buio d'Italia in cui poter godere non solo del passaggio delle stelle cadenti ma anche dell’immensa bellezza della volta celeste.