Per atteggiamento antisindacale
Ha versato poco meno di 9mila euro
Luigi Benedetto
Capita raramente, ma ogni tanto capita, che il gruppo di opposizione guidato da Cristiana Sciandra, e quello del Movimento Cinque Stelle di Cinzia Tortola, abbiano posizioni coincidenti. Capita raramente, ma ogni tanto capita, ed è capitato nell’ultimo Consiglio comunale, quello di ieri sera, martedì 30 luglio.
A mettere d’accordo i due gruppi, il riconoscimento del debito fuori bilancio decretato dal giudice del lavoro del tribunale di Ivrea. La vicenda, almeno per la prima parte, è nota: un’organizzazione sindacale, rappresentante gli agenti di polizia municipale, aveva denunciato il Comune per comportamento antisindacale.
L’Amministrazione, infatti, era stata riconosciuta colpevole di aver ospitato sul proprio sito una lettera del comandante borgarese, Massimo Linarello, con la quale si esprimevano giudizi non troppo lusinghieri nei confronti del sindacato: «Un sentenza strana per certi versi - ha commentato il sindaco, Claudio Gambino - dal momento che il Comune è stato condannato a pagare le spese legali ma senza dover corrispondere altre penali se non rimuovere la lettera dal sito, cosa che comunque sarebbe stata fatta dal momento che era passato parecchio tempo».
La somma che il Comune deve versare ammonta a 6mila euro, che diventano poco meno di 9 aggiungendo Iva e spese varie. Comprensibili le rampogne dell’opposizione, sia per l’aspetto tecnico (è stata contestata la scelta di attingere quei soldi dall’Avanzo di Amministrazione e non dall’apposito capitolo destinato a queste spese), sia per quello politico. «Da parte dell’Amministrazione è mancata completamente la capacità di mediare. La vicenda giudiziaria si è conclusa, ma il disagio vissuto da questi lavoratori prosegue - ha commentato la Tortola - Ed è su questo fronte che si dovrebbe intervenire». «Borgaro è l’unico Comune a nord di Torino condannato per comportamento antisindacale - ha aggiunto Marco Latella - Non si doveva arrivare a questo punto. Questa delibera non sarebbe mai dovuta arrivare in Consiglio. Per questo motivo noi non parteciperemo al voto». E con il voto favorevole della maggioranza, contrario della Tortola e con l’uscita dalla sala consigliare del gruppo Sciandra, si è chiusa la parte giuridica della contesa con la polizia municipale. I problemi, invece, rimangono ancora.