Lo chiede la consigliera Cinzia Tortola
Presentata una mozione per chiedere la modifica del tracciato
Luigi Benedetto
L'ultimo episodio risale a pochi giorni fa. Un furgone sbanda e finisce contro la pista ciclabile che collega Borgaro a Caselle. Nessuno si fa male seriamente, per fortuna. Ma restano i danni. Al furgone, all'auto coinvolta, alla staccionata che delimita la pista. I danni e un dubbio: e se in quel momento su quel tratto, frequentato da pedoni e ciclisti, fosse passato qualcuno?
«Quest'ultimo incidente ci preoccupa molto – commenta la consigliera del Movimento Cinque Stelle, Cinzia Tortola – È ora di ripensare a questa pista, perché sia davvero messa in sicurezza. Fin dall'apertura del tracciato ci sono state contestazioni, e altrettante rassicurazioni sulle modalità con cui è stato realizzato l'intervento. Ma nonostante queste rassicurazioni dell'Amministrazione comunale, rimangono i dubbi, e soprattutto rimangono i rischi per chi la percorre».
Anche se, fino ad oggi, gli incidenti che sono verificati non hanno avuto conseguenze troppo serie:
«Certo – aggiunge – ma non si deve aspettare l'incidente mortale per intervenire. Da parte nostra abbiamo presentato una mozione con cui chiediamo che venga modificato completamente il tracciato per far transitare la pista nella parte posteriore rispetto ai campi, costeggiando le aree di servizio. Una richiesta cui si deve dare riscontro per il bene dei cittadini».
Noi l'avevamo già scritto nel giugno 2029 (https://www.nonsolocontro.eu/nsc2/prima-cintura/borgaro/1733-borgaro-pista-ciclabile-da-paura.html) quando era stata aperta a ciclisti e pedoni e allora ci era stato risposto che non eravamo ingegneri stradali e che tutte le norme del codice della strada erano state rispettate. Stesso mantra anche per i consiglieri d'opposizione di Caselle preoccupati da quello che sarebbe potuto succedere visto l'eccessivo restringimento della carreggiata. Ora il tema torna prepotentemente alla ribalta. Chissà se sarà la volta buona per prendere qualche provvedimento?