E' il candidato del centro sinistra alle elezioni del 26 maggio
La serata di presentazione tra ricordi e commozione, dedicata a Vincenzo Barrea
La sorpresa, quella non poteva esserci, perché che Claudio Gambino fosse pronto a scendere in campo per cercare di aggiudicarsi il suo secondo mandato lo sapevano anche i sassi.
L’emozione, invece, non è mancata, perché per tutta la serata di lunedì, a Villa Tapparelli, quando Claudio Gambino ha ufficializzato la sua candidatura, l’assenza di Vincenzo Barrea, del Barrea amico prima ancora che politico, si è fatta sentire.
Si è fatta sentire nella presentazione del capogruppo Beppe Ponchione, che non si presenterà ai nastri di partenza della prossima campagna elettorale, e si è fatta sentire nel lungo intervento del candidato sindaco:
«Ma a Vincenzo dedichiamo questa serata, e il cammino che ci porterà alle elezioni. E comunque lui continuerà ad essere il modello al quale ci ispireremo».
Un modello che guarda alla sostanzialmente alla concretezza:
«Torino e Roma dimostrano che non si può amministrare con gli slogan - ha aggiunto - Per amministrare servono altre cose: competenza, trasparenza, impegno e capacità di consumare le scarpe sulle strade per verificare che tutto sia a posto. Come abbiamo già dimostrato di saper fare. E a questo proposito voglio ringraziare la mia squadra, che si è dimostrata unita e coesa dall’inizio alla fine del mandato: molti di loro si ripresenteranno, ma la squadra sarà formata anche da volti nuovi. Abbiamo fatto molte cose buone e, certo, abbiamo commesso anche degli errori. Potevamo fare di più? Certamente. Potevamo fare di meglio? Certamente. Però possiamo andare a testa alta perché tutte quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto con impegno. Siamo stati amministratori che non si sono nascosti dietro ai social ma che hanno camminato per le strade, che hanno parlato con la gente e che hanno ascoltato la gente. E, con il vostro aiuto, vogliamo esserlo ancora».
Prossimo appuntamento venerdì 8 marzo, per l’apertura delle sede elettorale in via Ciriè 13.