Discarica a cielo aperto in Lonna
E anche i prati di via Caselle Vecchia sono presi di mira dagli incivili
lu.be.
I cinema e i teatri sono chiusi. Le palestre e le piscine sono chiuse. Le possibilità di muoversi sono limitate. E quindi uno dei passatempi, che nello stesso tempo è anche attività sportiva, è camminare. Correre, spesso lungo la pista ciclabile che porta in frazione Tedeschi, e di lì nelle strade e stradine non troppo battute, nel verde, che in questi giorni sono più frequentate di via Carlo Alberto nel periodo natalizio. Ma c’è anche chi sceglie altri percorsi. E percorrendoli finisce con l’incappare un brutte sorprese.
Chi si inoltra in zona Lonna, per esempio, può imbattersi in una discarica a cielo aperto: divani, materassi, elettrodomestici. Persino un estintore. Tutti rifiuti ingombranti che possono essere smaltiti tranquillamente all’Ecocentro, o che possono essere ritirati, gratuitamente, dalla Seta, semplicemente fissando un appuntamento.
Altri, invece, preferiscono via Caselle Vecchia, che corre a lungo in mezzo ai prati. Solo che in alcuni tratti al verde dell’erba si sostituisce il bianco delle cartacce, il blu delle bottiglie di plastica o dei sacchetti.
E non sono le uniche aree in questo stato, purtroppo: chi ha teorizzato che il Covid, con tutto quello che ha comportato, ci avrebbe resi migliori, almeno per quanto riguarda la questione ambientale ha sbagliato di grosso.