Sono in custodia alla Piccola Casa
La decisione presa fino a quando non passerà emergenza Coronavirus
Davide Aimonetto
Sarebbero dovute restare solo per qualche giorno, ospitate presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Mappano, alcune reliquie relative a San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Ma l’emergenza del coronavirus ha stravolto i programmi di tutti, anche del pellegrinaggio di Casa in Casa di queste piccole ma preziose testimonianze legate al fondatore della Piccola Casa torinese.
Sebbene, per motivi igienicosanitari, l’ingresso agli estranei nella struttura cottolenghina, in questo momento è precluso, le reliquie restano esposte nella cappella. Oggetto di devozione per gli ospiti, il personale della Piccola Casa, insieme alle religiose ed ai Fratelli Cottolenghini, fino a quando l’emergenza coronavirus non sarà passata, e potranno riprendere il loro pellegrinaggio devozionale.
Nella cappella della Piccola Casa, si possono così osservare alcuni di questi oggetti, tra cui la mantellina indossata dal Santo.
“Un momento di riflessione profonda e raccolta – spiega Fratel Ernesto Gada, direttore della Piccola Casa di strada Cuorgnè – è quella che ci è offerta, legata ad un momento così difficile e delicato come quello che stiamo attraversando”.