Il successo della dermatologa Sandra Lee
Il suo programma tv, giunto alla quarta serie, è seguitissimo anche in Italia
Luigi Benedetto
Compie cinquant’anni tondi tondi proprio oggi. È nata nello stato di New York da genitori cinesi. È medico e ha - per motivi incomprensibili ai più - un incredibile successo sia con i suoi video su YouTube, sia con le trasmissioni che la vedono protagonista. Si chiama Sandra Lee, ma è più conosciuta con il soprannome che si è conquistata paziente dopo paziente: la dottoressa Schiacciabrufoli.
Sulle sue competenze mediche non ci piove: lauree, master, specializzazioni, tirocini la rendono una delle dermatologhe più prestigiose degli Stati Uniti. Ma sono stati i suoi video che l’hanno lanciata nel firmamento dello spettacolo. I primi, caricati su Youtube attorno al 2010, senza troppe pretese, fino a quando, cinque anni dopo, si era resa conto che avevano un seguito notevole. E allora la cosa si è fatta più seria: i pazienti firmano la liberatoria per essere ripresi e trasmessi in cambio di forti sconti (che a volte raggiungono la cifra totale dell’intervento) sulle prestazioni mediche della dottoressa.
E dai video al programma tivù, il passo è stato breve. Quattro serie (la prima nel 2017, l’ultima si è conclusa il 30 gennaio del 2020) per un totale di 25 puntate, che andavano in onda a partire dalle 22. Il successo era stato immediato, dal momento che “Dr. Pimple Popper” è stato il programma più votato, in quella fascia oraria, dalle donne tra i 25 e i 54 anni e, paese dopo paese, è arrivato praticamente ovunque, Italia compresa (su Real Time e Dplay). Puntate in cui incide, strizza, spreme, brucia, taglia, cuce, cauterizza, estrae, sguazzando amenamente tra cisti e pus. Magari creando qualche problema a chi incappa in una puntata nell’ora di cena, ma di certo rendendo la vita migliore ai suoi pazienti.